Come scegliere il ferro giusto per il tuo swing.

Grazie alle analisi di tecnici esperti, e con l’aiuto di strumenti sempre più sofisticati e in grado di tracciare ogni minima fase del volo della pallina e delle caratteristiche e delle attitudini del golfista (la preparazione fisica, la velocità del movimento, l’altezza), si possono individuare le specifiche che devono avere i bastoni all’interno della sacca per rendere lo swing più efficace.

Con una sessione di club fitting potranno così essere testati e scelti i bastoni sulla base di diverse variabili, quali lo shaft (flack, punto di torsione, peso, etc), etc.

Una volta scelto il driver più adatto, arriva il momento in cui ci si trova soli di fronte alla pallina e deve fidarsi del suo swing. Sappiamo che, in linea generale, lo swing rimane lo stesso indipendentemente dal bastone che si utilizza. Ma forse, per il driver, qualche accorgimento è utile adottarlo.

Cosa bisogna sapere, cosa bisogna fare per produrre il miglior tee shot con il nostro driver?
Ci sono alcune regole base da rispettare per giocare il drive correttamente a partire dal set up: la posizione della palla ottimale è in corrispondenza del tallone sinistro (foto 1a) e il peso del corpo lievemente più a destra di un colpo dal fairway perché la parte superiore del corpo è leggermente inclinata verso destra (foto 1b).

Questo aiuta a colpire la palla con un angolo ascendente della testa del bastone (ricordiamoci che la pallina è supportata dal tee) che migliora il contatto e la distanza.

Sembrerebbe piuttosto semplice e, invece, una volta colpita, la pallina spesso prende strade alquanto diverse da quelle sperate. Tra le più frequenti, c’è il cosiddetto “slice”, uno degli incubi dei giocatori. Qualche suggerimento?

Un buon esercizio per ridurre lo slice consiste nel provare a tirare colpi con il drive senza rompere o muovere il tee dal terreno (foto 2a e 2b). Chi rompe un tee ad ogni colpo è sicuramente afflitto da un grosso difetto, quello di azionare il bastone in discesa su un angolo troppo verticale, che porterà ad uno slice.

Un altro ottimo esercizio per migliorare istantaneamente il rendimento con il drive consiste nel piazzare una scatola di cartone all’esterno della linea di tiro (foto 3a) e cercare di evitare di colpirla durante l’impatto (foto 3b, 3c e 3d). Un ulteriore suggerimento per chi soffre di slice cronico è girare le due mani in senso orario (foto 4), e cioè usare un grip lievemente più forte del normale per aiutare la chiusura della faccia del bastone attraverso l’impatto.

Un’altra posizione chiave da verificare è la posizione del dorso della mano sinistra all’ apice del backswing. Se è convessa (foto 5) la palla facilmente girerà a destra mentre se è in linea con l’avambraccio sinistro (foto 6) otterremo colpi molto più dritti.